Nella noramle attività amministrativa, potrebbe verificarsi la situazione in cui per la stessa operazione una fattura sia stata erroneamente emessa ed inviata allo SdI due volte.
Secondo l’Agenzia delle entrate, in caso di Erronea duplicazione delle fatture elettroniche si dovrà procedere a:
- registrare le fatture duplicate emesse per la seconda volta;
- stornare i duplicati mediante l’emissione di nota di variazione secondo le regole stabilite dall’articolo articolo 26 del DPR 633/72, decreto Iva.
A livello operativo, se le fatture duplicate fossero più di una per ogni cliente, le note potranno essere cumulative per ogni codice identificativo Iva di ciascun soggetto acquirente, precisando nella nota gli estremi delle fature duplicate di cui si vuole stornare l’importo complessivo e indicando nel campo “causale”, la dizione “storno totale delle fatture per errato invio tramite Sdi”.
È utile ricordare che la nota di variazione in diminuzione deve essere emessa (e la maggiore imposta a suo tempo versata può essere detratta), al più tardi, entro la data di presentazione della dichiarazione IVA relativa all’anno in cui si è verificato il presupposto per operare la variazione in diminuzione.
Lo spiega l’Agenzia delle Entrate nella risposta n° 447/2023 dell’Agenzia delle Entrate da apposita istanza di interpello.